Buonasera Domus Onlus,
Mi chiamo Veronika ,di origini sono ucraina ma vivo da molti anni in Italia.Un paio di mesi fa ho avuto il piacere di incontrare Barbara e condividere impressioni e emozioni riguardo ai bambini di Odessa. E vorrei condividere con voi la meravigliosa “esperienza” che ho vissuto più di un’anno fa.
Il percorso odessita ha inizio con una mostra fotografica organizzata al rettorato di Siena. Nella sala vengono esposte delle immagini forti,nella maggior parte ci sono foto dei bambini in condizioni disastrose..vivono nei tombini dei vecchi palazzi sovietici ,sniffano colla dalla disperazione per alleviare il dolore e la solitudine. Immagini potentissime penetrano nella mia mente ..esco dalla sala triste quasi commossa ma con la voglia di partecipare ed essere d’aiuto. Cosi nell’estate 2012 riesco finalmente a partire. Mi ricordo tuttora l’emozione prima di arrivare in fondazione.Ma è agosto e la maggior parte dei bambini/ragazzi sono nel campus estivo. Grazie all’aiuto e supporto di All’arrivo nel cosidetto lager(suona atroce in italiano,lo so) ma da quelle parti non vuol dire null’altro che colonia estiva di tradizione sovietica. Sopravvissuto ai giorni nostri e tanto tanto atteso dai bambini di the way home. Con poche risorse ma organizzato bene,i bambini sono estremamente felici di stare al mare. Hanno piu spazi, possono passare le giornate intere all’aria aperta a giocare. Sembrano piu spensierati e gioiosi.. e per me è bellissimo osservarli. Conoscendo soprattutto le strorie che ci sono dietro ai loro sorrisi ,di famiglie alcolizzate o molto povere , le storie di droga o talvolta di prostituzione.Molti hanno imparato ad essere forti e cavarsela da se ..molti ,vivendo in strada hanno imparato ad arranggiarsi e sopravvivere.. ma oggi mi da sollievo pensare che ci sono persone sensibili ,felici di regalare un pò di vera infanzia a loro.
Non posso non nominare Inna,la loro insegnante ..si dedicava ai bambini enormemente,cucinando 3 volte al giorno e sorvegliandoli quando non era alle prese con le pentole!
In quelle due settimane ho cercato di passare il piu tempo possible con i bambini , sono semplicemente meravigliosi in ogni cosa che fanno o che domandano. Per quello che ho potuto constatare io ,credo che siano “tenuti “meglio rispetto ai bimbi che vivono negli orfanatrofi ucraini, purtuttavia hanno bisogno di supporto,guida e protezione .Posso testimoniare che nell’anno in cui sono stata sono mancati i fondi per portare al termine il campus estivo e si sono dovuti ritirare in Odessa in anticipo rispetto al previsto.
Mi diceva Barbara che la scorsa estate siete stati Voi a dare un modesto ma preziosissimo contributo ai piccoli odessiti .Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno e costante pensiero per I bambini bisognosi nel mondo. Come dice spesso Alla, L’unione fa la forza ,credo sia il compito di noi adulti mostrare un po piu di affetto,azione e sensibilità nei confronti di queste tematiche di estrema importanza.
Per qualsiasi cosa ,io ci sono.(sempre che sia in italia)
Best regards,
veronika
