Desideriamo farvi sapere che abbiamo portato a termine con grande gioia un altro intervento a sostegno dei minori: abbiamo consegnato materiale scolastico e buoni acquisto a 22 bambini e ragazzi, figli di donne vittime di violenze, che sono state inserite nel progetto “Camelia” promosso dalla Prov. di Torino (Centro per l’impiego), dal CISS e dal Comune di Pinerolo.

Domus ha deciso di affiancare l’iniziativa per portare un aiuto concreto (come sempre cerchiamo di fare) sul nostro territorio.

E’ stato un bellissimo incontro, ravvivato dall’entusiasmo ed allegria dei bimbi, e ne siamo felici.

Ringraziamo di cuore tutte le persone delle suddette istituzioni che hanno lavorato a questa finalità, coloro che hanno voluto essere con noi martedì pomeriggio (come il Sig. Peres, Presidente del CISS,e la dott.ssa Biolato), nonchè i soci e socie Domus che sono intervenuti, soprattutto Marisa Cesano
che ha seguito tutte le fasi del progetto, si è fatta carico di acquistare il materiale ed i buoni, ed anche di provvedere ad una super-merenda che abbiamo così potuto offrire a tutti i presenti!

E’ sempre fonte di gioia e soddisfazione vedere un’iniziativa di sostegno che si concretizza: queste sono le notizie che ci piace comunicarvi, che sono e saranno realizzabili grazie all’impegno ed alla generosità di noi e voi tutti.

Il CISS risponde che:

… “è bello avere conferme da parte delle associazioni che aiutano a regalare
un po’ di felicità a persone più sfortunate di altre, soprattutto se sono bambini.

Non è facile aiutare in una società come la nostra, considerata ricca e dove si pensa che tutti abbiano l’indispensabile per vivere decorosamente.

La povertà spesso si nasconde per pudore, per non sentirsi diversi e per noi dei servizi sociali a volte è difficilissimo aiutare perché bisogna usare molta discrezione e delicatezza. Bisogna trovare il modo e il luogo giusto e in alcune occasioni, come questa, anche le collaborazioni giuste.

GRAZIE a nome di tutti i bimbi e delle mamme e grazie a nome degli operatori che sanno di non essere soli in questo difficile lavoro.”